domenica , 24 Novembre 2024
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Festa della Mamma, Ciccarelli, (vicepresidente Forum Famiglie): “Urgenti politiche strutturali per sostenere e tutelare la maternità”

Festa della Mamma, Ciccarelli, (vicepresidente Forum Famiglie): “Urgenti politiche strutturali per sostenere e tutelare la maternità”

“Scegliere di mettere al mondo un figlio, nel nostro Paese, rimane un grosso problema, perché rappresenta ancora un ‘carico’ economico e professionale enorme, in particolare per le mamme. Spesso, le donne in età fertile desiderano fare figli e, anzi, non di rado c’è la volontà di farne anche più di uno. Il problema è che oggi gli ostacoli da affrontare per portare avanti una gravidanza e potersi prendere cura di un figlio in Italia sono davvero tanti. Ecco perché oltre una donna su tre tra i 25 e i 49 anni è inattiva. Oggi, insomma, lo Stato costringe le donne ad abortire i propri sogni e progetti”: commenta così la vicepresidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Emma Ciccarelli, i numeri del report di Save The Children ‘Le Equilibriste: la maternità in Italia’, diffuso in occasione dell’imminente Festa della Mamma.

Tra i dati che risaltano nello studio, il tasso di disoccupazione femminile e in particolare delle madri, tra i più alti in Europa, con un terzo delle mamme che non ha mai lavorato e neanche cerca un lavoro a causa degli impegni familiari, così come l’età media al primo parto, 31 anni – la più alta nel Vecchio Continente – e la media di 1,34 figli per donna.

“L’Italia – prosegue Ciccarelli – è diventato un Paese ormai ostile alla maternità, eccezion fatta per alcune città più sensibili al tema: si arriva sempre più tardi a fare un figlio, spesso perché il lavoro è precario e mantenere la prole ha un costo economico sempre meno sostenibile. Eppure, un recente sondaggio dell’Istituto Toniolo sui desideri dei giovani ci indica che i nostri ragazzi hanno ancora un forte desiderio di famiglia, anche se poi non sempre riescono a realizzarlo. Occorre che tutto il Paese e le sue istituzioni politiche in primo luogo – Governo, Parlamento e Regioni – s’impegnino come mai prima d’ora per costruire politiche strutturali che siano di accompagnamento e sostegno alla maternità. Solo a quel punto i sogni di maternità e paternità di tanti aspiranti genitori potranno finalmente diventare realtà”.